Evoluzione e miglioramenti iterativi dei socket Zhaga Long-Join JL-700
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L'illuminazione intelligente per esterni si basa su hardware robusto, stabile e impermeabile. Ecco perché Long-Join continua a migliorare i suoi Prese Zhaga, rendendoli più sicuri, più facili da installare e adatti ad ambienti difficili.
Nel corso degli anni, la serie JL-700 si è evoluta grazie al feedback pratico di ingegneri dell'illuminazione, installatori e utilizzatori di fotocellule in tutto il mondo. Ogni versione mantiene le caratteristiche più performanti e aggiorna quelle necessarie per garantire prestazioni migliori sul campo.
Di seguito, esploreremo passo dopo passo come Long-Join ha migliorato il JL-700 e perché è importante per il controllo dell'illuminazione moderna, le città intelligenti e l'affidabilità a lungo termine.
Perché Long-Join ha continuato a sviluppare la presa JL-700 Zhaga?
Stai lavorando con luci intelligenti per esterni e ti chiedi perché a volte l'installazione sembra più difficile del previsto? Molti ingegneri affrontano la stessa sfida. Perdite d'acqua, pieghe nelle guarnizioni, coppia instabile e danni al cavo posteriore possono indebolire anche la migliore illuminazione. Long-Join ha progettato la linea JL-700 per risolvere proprio questi problemi in modo semplice e pratico.
Dalla prima versione ai modelli più recenti, ogni aggiornamento è stato guidato da un unico obiettivo: rendere la presa più resistente, più facile da installare e più affidabile con i moderni sistemi di illuminazione a fotocellula.
Long-Join è iniziato con la base JL-700V1, che già si è incontrato Standard del libro Zhaga 18Ma quando i clienti hanno iniziato a utilizzarlo sul campo, dalle zone aride dell'entroterra alle zone costiere umide, sono emerse nuove esigenze:
- Gli installatori avevano bisogno di un serraggio più fluido per evitare la formazione di pieghe nella guarnizione.
- I progetti all'aperto necessitavano di una migliore sigillatura per resistere a pioggia, polvere, sale e nebbia.
- Alcuni sistemi necessitavano di connettori per cavi, soprattutto quando si abbinava la presa a un sensore fotoelettrico o a un controller per l'illuminazione stradale.
- Le posizioni estreme richiedevano un'impermeabilizzazione ancora più forte.
Invece di risolvere i problemi con un'unica grande riprogettazione, Long-Join ha seguito un approccio a più livelli. Ogni versione ha risolto un problema senza rimuovere ciò che già funzionava bene.
Questa mentalità si riscontra anche in altri prodotti Long-Join, come la presa per fotocontrollo e le prese per il controllo delle luci esterne, che si evolvono nello stesso modo.
Questo attento ciclo di miglioramento è ciò che rende Long-Join un nome affidabile tra i produttori di fotocellule, gli ingegneri dell'illuminazione e gli integratori di sistemi per città intelligenti.
Come si confrontano le diverse versioni del JL-700?
Scegliere un attacco per una fotocellula per lampione può essere complicato. Non si è sicuri di quale sia il design più adatto al proprio progetto. Ogni versione del JL-700 soddisfa esigenze di installazione diverse e le differenze diventano più evidenti se confrontate.
Di seguito è riportata una spiegazione accessibile a tutti di ciascuna versione della catena evolutiva.
JL-700V1 — La Fondazione
Il JL-700V1 ha introdotto la struttura base dello Zhaga Book 18. Includeva:
- Guarnizione in silicone
- Dado di zinco
- Testa filettata standard
Funzionava bene in condizioni esterne generali, ma aveva un punto debole: un serraggio eccessivo poteva far arricciare la guarnizione, riducendone l'impermeabilità.
Gli installatori che utilizzavano utensili elettrici o superavano i 2,5 Nm hanno spesso notato questo problema. Questo feedback ha ispirato direttamente la versione successiva.
JL-700V2 — Maggiore stabilità ma ancora nessuna scanalatura
Il JL-700V2 ha mantenuto la struttura originale, ma ha migliorato il controllo dell'installatore. Ha aggiunto:
- Un'opzione con dado in plastica
- Un anello di sicurezza
- Un design della testa a 4 slot
- Una guarnizione in silicone con tacche
Queste modifiche hanno contribuito a mantenere la guarnizione in posizione durante il serraggio. Tuttavia, poiché la testa filettata non presentava ancora una scanalatura, la guarnizione poteva comunque raggrinzirsi quando la coppia era troppo elevata.
JL-700V3 — Il primo vero design antirughe
JL-700V3 ha risolto il problema principale dei tecnici dell'illuminazione.
Ha introdotto:
- Una testa filettata scanalata che blocca saldamente la guarnizione
- Supporto per dadi in plastica o zinco
- Maggiore stabilità durante l'installazione
Questa è stata la prima versione a prevenire completamente la formazione di pieghe sulle guarnizioni, anche quando gli installatori hanno utilizzato una coppia di serraggio più elevata. Per i progetti LED per esterni con sistemi di sensori fotoelettrici, il JL-700V3 è diventato immediatamente uno dei preferiti.
JL-700L — Connettore per cavo + impermeabilizzazione IP66
JL-700L è stato progettato per l'illuminazione intelligente che necessita di una connessione via cavo. Tra i suoi aggiornamenti figurano:
- Un connettore per cavo pressacavo
- Impermeabilità IP66
- Lunghezza del cavo personalizzabile (calibro AWM 1015)
Questo modello è diventato ideale per i sistemi di illuminazione stradale esterna, in particolare quando è necessario collegare un sensore fotoelettrico o un interruttore fotocellula al controller.
JL-700L Termoretraibile: la struttura impermeabile più resistente
La versione termoretraibile è stata creata per gli ambienti più difficili:
- zone costiere
- banchine
- Zone industriali con nebbia acida
- Ponti
- Regioni ad alta umidità
Contiene un tubo termoretraibile (10-20 cm) che sigilla il cavo posteriore con silicone. La protezione multistrato protegge la presa da acqua di mare, acidi, polvere, vibrazioni e corrosione a lungo termine.
Di seguito la tabella comparativa riscritta in modo chiaro per gli installatori:
Tabella: Quali sono le differenze tra le versioni JL-700?
Modello | Metodo impermeabile | Tipo di dado | Design della testa filettata | Connettore del cavo | Miglior caso d'uso |
JL-700V1 | Guarnizione in silicone | Zinco | Nessuna scanalatura | NO | Uso di base; aree esterne a basso rischio |
JL-700V2 | Guarnizione in silicone + tacche | Plastica/Zinco | 4 slot | NO | Migliore stabilità; installazioni economiche |
JL-700V3 | Guarnizione in silicone | Plastica/Zinco | Scanalato | NO | Installazioni professionali che necessitano di sigillatura antirughe |
JL-700L | Guarnizione in silicone + IP66 | Zinco | Scanalato | Cavo pressacavo | Illuminazione intelligente con collegamento via cavo |
Guaina termoretraibile JL-700L | Silicone + termoretraibile IP66 | Zinco | 4 slot | Cavo termorestringente | Ambienti difficili; anticorrosione e antipolvere |
Perché il termoretraibile JL-700L è essenziale per gli ambienti difficili?
Hai mai installato una presa di corrente per il controllo dell'illuminazione vicino al mare o in una zona ad alto contenuto chimico e hai notato ruggine o umidità dopo solo pochi mesi? Le prese standard di solito non sopravvivono a questi luoghi. L'acqua salata si insinua. La nebbia porta corrosione. I cavi si indeboliscono sotto le vibrazioni.
IL Guaina termoretraibile JL-700L Il tipo è stato creato per risolvere questo problema del mondo reale. Ecco perché si distingue:
1. Struttura impermeabile multistrato
Invece di affidarsi a un solo sigillo, utilizza:
- Una guarnizione in silicone sulla parte anteriore
- Un tubo termoretraibile da 10–20 cm sul retro
- Una struttura ghiandolare stretta
Ciò impedisce all'acqua, al sale, alla nebbia e alla polvere di entrare da entrambi i lati.
2. Protezione dei cavi più forte
Nelle zone costiere o nelle fabbriche, i cavi si piegano e si tirano molto. La guaina termorestringente trattiene saldamente il cavo e aiuta a prevenire danni:
- Allentamento
- lacerazione interna
- Danni da vibrazioni
Ciò è particolarmente importante per i sistemi dotati di controlli dell'illuminazione stradale tramite fotocellula, che necessitano di una connettività stabile.
3. Maggiore durata
Con l'umidità bloccata ad entrambe le estremità, ossidazione rallenta drasticamente. Ciò significa minori costi di manutenzione e meno visite in loco, un vantaggio importante per le città che adottano sistemi di illuminazione intelligenti.
4. Elevata affidabilità nei progetti di città intelligenti
Quando si lavora con l'illuminazione intelligente:
- I sensori scambiano dati
- I controller reagiscono agli input delle fotocellule dall'alba al tramonto
- I sistemi dipendono da un cablaggio stabile
Una singola perdita nel socket può interrompere l'intera catena. Questa versione mantiene la rete stabile per anni, anche in ambienti rischiosi.
Quali sono le principali differenze di installazione che dovresti conoscere?
Se avete già installato una normale presa Zhaga, la versione termorestringente potrebbe sembrarvi familiare a prima vista. Ma c'è un passaggio fondamentale che la distingue. Questo passaggio è ciò che le conferisce un'impermeabilità molto elevata.
Ecco una semplice guida che spiega come funziona il processo di installazione.
1. Preparazione del tubo termoretraibile
Prima di montare la presa:
- Far scorrere il tubo termoretraibile sul cavo.
- Posizionarlo in modo che copra la connessione posteriore dopo aver fissato la presa.
Questo passaggio è esclusivo del modello termoretraibile.
2. Posizionamento della guarnizione in silicone
La guarnizione in silicone viene posizionata sulla testa filettata. Gli installatori devono verificare:
- Allineamento
- Posizionamento fluido
- Area di contatto contro la superficie di illuminazione
In questo modo si garantisce una tenuta frontale robusta.
3. Montaggio della presa
La presa viene fissata alla superficie dell'apparecchio di illuminazione. Gli installatori stringono delicatamente all'inizio per evitare disallineamenti.
4. Applicazione dell'anello di sicurezza
Un anello di sicurezza impedisce alla guarnizione di spostarsi.
Ciò aiuta gli installatori a evitare la formazione di pieghe durante il serraggio finale.
5. Attivazione del termoretraibile
Per restringere il tubo attorno al cavo si utilizza una pistola termica:
- Riscaldare uniformemente
- Evitare di bruciare
- Lascialo stringere dolcemente
Una volta raffreddato, diventa una barriera protettiva dura e sigillata.
6. Serraggio finale del dado
Dopo il restringimento termico:
- Stringere il dado di zinco
- Utilizzare un cacciavite o uno strumento dinamometrico
- Per un'installazione stabile, superare i 2,5 N·m
Questo passaggio blocca insieme l'intero sistema di tenuta.
Tabella: Differenze di installazione (tradizionale vs. termoretraibile)
Fare un passo | Tipo di ghiandola tradizionale | Tipo termoretraibile |
Sigillatura posteriore | Solo ghiandola | Ghiandola + termoretraibile |
Strumenti necessari | Strumenti di base | + Pistola termica |
Livello di impermeabilità | IP66 | IP66 con tenuta extra |
Miglior ambiente | Generale all'aperto | Duro, corrosivo, costiero |
Protezione dei cavi | Standard | Alta resistenza, anti-trazione |
Questa piccola differenza nel processo di installazione crea una grande differenza nella durata a lungo termine, soprattutto per le luci che utilizzano un sensore fotoelettrico o un interruttore con sensore di luce esterna.
Conclusione
La serie JL-700 dimostra come un design accurato, piccoli miglioramenti e il feedback concreto degli installatori possano trasformare una semplice presa in una soluzione di illuminazione per esterni ad alte prestazioni. Ogni versione risponde alle esigenze dei professionisti del settore, dalle pieghe delle guarnizioni alle esigenze estreme di impermeabilizzazione.
Che il progetto sia una tranquilla strada residenziale o un ponte costiero ventoso con lampione stradale a LED con fotocellula controller, la famiglia JL-700 offre una versione adatta allo scopo. Ecco perché le prese Zhaga di Long-Join continuano a supportare sistemi di illuminazione intelligente affidabili in tutto il mondo.
Link esterni:
●https://study.com/academy/lesson/what-is-oxidation-definition-process-examples.html
●https://www.zhagastandard.org/books/overview/smart-interface-between-outdoor-luminaires-and-sensing-communication-modules-18.html




